Nell’emisfero occidentale, il nostro, la bacca di Goji è un elemento per così dire “nuovo”, inusuale, quasi mistico tanto è particolare e misterioso.
Ma in oriente, dove la pianta cresce spontaneamente, parliamo di un frutto comune che nelle valli tibetane della Mongolia viene utilizzato da secoli grazie alle sue celebri proprietà benefiche.
Potremmo anche raccontare il fascino della storia mista a leggenda, avente come periodo il XIII secolo dopo Cristo, narrante come i monaci ma anche gli abitanti di una zona limitrofa ad un tempio buddista tibetano parevano non toccati dal naturale invecchiamento dell’età umana.
Una sorta di magia che pervadeva chi bevesse dall’acqua di un pozzo ove nascevano delle curiose bacche rosse che a maturazione avvenuta cadevano spontaneamente nell’acqua trasformandola in una medicina tanto naturale quanto miracolosa.
Ora, non sappiamo quanto ci sia di vero in questa favola tibetana ma di certo non possiamo che gridare al miracolo o perlomeno stupirci quando andiamo a scoprire tutti i benefici che questa piccola bacca porta in dote.
Questo elisir di giovinezza trova i suoi modi più efficaci di valorizzarsi sia in cucina ma soprattutto nella cosmetica in quanto è la pelle del nostro corpo a ricevere i maggiori vantaggi dalle caratteristiche della bacca di Goji.
Le vitamine del gruppo C ed E combattono infatti i radicali liberi, avendo un potere incredibilmente efficiente come antiossidanti anzi risultando probabilmente uno tra i più efficaci al mondo…proporzionalmente migliore in rapporto al proprio peso rispetto ad altri frutti e va da se che un potente antiossidante permette una rigenerazione e una protezione della pelle incredibilmente funzionale e proficua.
La vitamina C interviene oltretutto nella produzione del collagene che, come abbiamo visto in un altro articolo, è fondamentale nella rigenerazione dei tessuti essendo una proteina che restituisce tono e resistenza ai tessuti.
Le bacche di Goji si presentano come un frutto rossastro che cresce su arbusti e nelle nostre zone trova ambienti che si sposano molto bene visto che hanno un’ottima resistenza alle basse temperature anche se predilige temperature calde con una buona esposizione alla luce; richiedono una buona dose di acqua preferendo terreni ben drenati e sabbiosi ed il frutto va raccolto quando ha piena maturazione in modo da poterne utilizzare subito i grandi benefici che possiede.
L’utilizzo che ne facciamo in Evanthe attraverso la nostra cosmesi naturale è ovviamente indirizzato al miglioramento della tonicità dell’elasticità della pelle e di conseguenza la lotta all’invecchiamento.
Un utilizzo frequente e bilanciato porta degli effetti da subito tangibili e concreti che non porteranno alla giovinezza perenne (forse) ma sicuramente renderanno la pelle giovane e luminosa.